Il Loden
L'eccezionale tessuto dalle molteplici proprietà che ha "prestato" il suo nome al classico cappotto tirolese.
Il tessuto loden nasce nell'XI secolo quando, per proteggersi dal freddo degli inverni tirolesi, i pastori delle valli alpine usarono per la prima volta un caldo mantello ricavato da lana di pecora tagliata, filata e pressata nell'acqua.
Con questo grezzo ma efficace procedimento ottenevano un tessuto con doti particolari di impermeabilità e di resistenza nonostante si fosse ritirato e infeltrito. Questo tessuto prese il nome di loden dalla parola "lodo" che significava "balla di lana".
Il loden è rimasto il tradizionale indumento di pastori e contadini fino al 1800 quando iniziò a diffondersi tra la nobiltà austro-ungarica. Fu grazie alla sua ottima vestibilità che l'imperatore Francesco Giuseppe elevò questo tessuto fino a diventare l'abito tipico delle battute di caccia e delle escursioni imperiali.
La stoffa venne così elaborata aggiungendo lavaggi più pregiati come la lana merino e il cachemire che trasformarono l'originario, grossolano e poco elegante panno in un tessuto più morbido e raffinato.
Il procedimento per ottenere il tessuto di loden è rimasto immutato nel corso degli anni e i macchinari che vengono oggi impiegati riproducono fedelmente i passaggi di una produzione artigianale.
Dopo la filatura e la tessitura la stoffa ottenuta viene follata, battuta e compressa fino ad ottener il tessuto loden che viene successivamente tinto, garzato, vaporizzato, rasato, pettinato ed essiccato.
Il tessuto viene ottenuto con filati cardati e appare piuttosto peloso e compatto, ha il pelo direzionato, ha naturali proprietà impermeabili, generalmente è garzato e fortemente follato sul rovescio.
Il loden è una stoffa che non necessità di particolari cure: è sufficiente spazzolarlo delicatamente nel senso del pelo di tanto in tanto e nel caso sia bagnato è meglio lasciarlo asciugare lentamente senza alcun diretto contatto con fonti di calore.
La pulitura a secco effettuata con troppa frequenza implica una perdita della naturale impermeabilità del loden dovuta ai solventi chimici che vengono utilizzati durante il lavaggio.